Il Team Manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza analizza il momento della squadra e racconta come sta vivendo il nuovo incarico.
Ripresa degli allenamenti al PalaBanca di Piacenza: nella giornata di ieri i ragazzi della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si sono ritrovati in palestra per riprendere la preparazione in vista della prossima sfida di campionato.
L’undicesima giornata, l’ultima del girone di andata di SuperLega Credem Banca, vedrà impegnati i biancorossi in trasferta contro Allianz Milano sabato 21 novembre alle ore 18. Una sfida che si preannuncia interessante per il valore tecnico delle due squadre e che sarà trasmessa in diretta da Rai Sport.
Ad analizzare questa prima parte di stagione dei biancorossi è Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che proprio un anno fa batteva il record di punti in campionato:
“L’inizio di stagione certamente non è stato dei migliori, abbiamo fatto un cambio di allenatore. Ora ci stiamo riprendendo, le cose vanno meglio, anche se sabato è arrivato uno stop contro Monza. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo tornare a fare bene come nelle partite precedenti. Ho molta fiducia nei ragazzi”.
Ad un anno esatto dalla gara che gli ha permesso di entrare nella storia come miglior realizzatore di sempre nel campionato italiano Fei ricorda le emozioni vissute in quei momenti:
“Ho ricordo particolare di quel giorno, all’inizio ovviamente non pensavo troppo al record ma più i giorni passavano e più si avvicinava il giorno della partita più sentivo che stava cambiando qualcosa. La tensione saliva: quando ho fatto punto tutto il pubblico si è alzato ad applaudire, i tifosi avevano preparato uno striscione. Tutto si è fermato, i compagni mi hanno abbracciato: è stata una sensazione molto intensa, in quel momento ero agitato però è stato davvero bellissimo”.
Appese le ginocchiere al chiodo ufficialmente a maggio 2020, Fei ha intrapreso il ruolo da team manager dei biancorossi. “Fox” si sofferma sul rapporto che ora ha con i giocatori e su come vive in panchina la gara:
“Ora ho un rapporto un po’ particolare con i ragazzi, nel senso che credo che sia importante trascorrere del tempo con loro ma al tempo stesso ora ricopro un ruolo diverso da quello del giocatore. Mi piace entrare nello spogliatoio e scambiare qualche chiacchiera, è fondamentale però tenere sempre alta l’attenzione. Stare in panchina il giorno della gara non è facile: quando le cose vanno bene ovviamente sono felice, se invece la squadra si trova in difficoltà la panchina diventa un luogo particolare. Non puoi scaricare la tensione come quando ti trovi in campo, bisogna cercare di rimanere calmi. Diciamo che non è proprio il mio luogo ideale dove vivere le emozioni di una gara”.
Dopo più di vent’anni trascorsi su un taraflex, il nuovo incarico vede Alessandro Fei impegnato dietro una scrivania tra tesseramenti e pratiche da sbrigare:
“Sono contento della scelta che ho fatto, ovviamente il ruolo da dirigente toglie quel tempo libero che invece avevo quando ero giocatore e perciò passo meno tempo con la mia famiglia. Del mio nuovo ruolo mi piace tutto, mi piace stare in ufficio e prendermi cura dei miei ex compagni altrimenti non avrei fatto questa scelta. Ora sono più consapevole di quello che posso fare, la mia vita è cambiata”.