MBR Costruzioni racconta a "9x9 GAS TALES: storie a bordo campo" la #redpassion e la #greenvision dell'azienda.

La storia di MBR.

Nata nel 1973 dalla passione di alcuni soci, l’impresa di costruzioni MBR, si è sin da subito contraddistinta per professionalità e qualità delle lavorazioni. I clienti soddisfatti del lavoro e del rispetto dei tempi di consegna hanno aumentato la struttura dell’impresa. Quella che era una azienda artigiana è diventata, nel tempo, una vera e propria impresa edile che si rivolge anche al settore della ristrutturazione sino a giungere a vere e proprie realizzazioni chiavi in mano su tutto il territorio nazionale. Tante le competenze che creano un gruppo di lavoro completo: ingegneri, progettisti, geometri, imbianchini, cartongessisti, muratori fanno parte del team e della storia di MBR.

Ing. Barilli con il “decreto rilancio” (DL n. 34/2020) il settore dell’edilizia ha dovuto rinnovarsi. Come avete vissuto la conversione “green”?

Siamo Impresa e General Contractor: questa nostra struttura ci ha resi subito pronti per la sfida dei bonus edilizia. Offrivamo da tempo le certificazioni energetiche ed eravamo già attivi nel campo della sostenibilità con progetti innovativi rispetto ai cappotti e al risanamento energetico degli immobili.

Quando nel 2020 c’è stata la volontà governativa di stimolare l’economia attraverso l’edilizia sostenibile abbiamo subito recepito il “decreto rilancio” (DL n. 34/2020). In MBR eravamo già pronti a sostenere la green-economy avendo maturato significative esperienze. Non ci siamo improvvisati, per noi è stato facile proseguire nel solco delle scelte ecologiche e della bio-edilizia al servizio di aziende e privati.

Sono un ingegnere civile ambientale e sono cresciuto con l’idea che si possa costruire rispettando il Pianeta. Le sfide del nostro tempo ci portano oggi a riflettere sui materiali che usiamo, su come abitiamo le nostre case e su quale futuro vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli. Le nostre “soluzioni chiavi in mano” guardano molto all’armonia e al rispetto dei luoghi.

Abbiamo due hashtag a cui siamo legati: #redpassion, che rappresenta la passione con cui siamo nati e i colori della nostra città (e del nostro logo) e #greenvision, che ben descrive la nostra capacità di riqualificare con interventi volti alla sostenibilità. Per noi la passione e la sostenibilità rappresentano la nostra anima imprenditoriale, e sono gli stessi valori che contraddistinguono la squadra di pallavolo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e il progetto della famiglia Curti.

Cosa vi ha spinti ad essere tra i gold sponsor di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza?

Noi eravamo già partner di Gas Sales Energia e quando si è affacciata la possibilità di far parte del mondo del volley abbiamo colto con entusiasmo questa opportunità perché condividiamo la stessa visione green: il mondo sta cambiando e dobbiamo fare squadra, tutti insieme, per il pianeta.

Grazie a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza possiamo veicolare i nostri valori – con gioia e determinazione – attraverso uno degli sport che più amo. Fin da bambino ho adorato la pallavolo! È lo sport che, secondo me, fa comprendere appieno il valore del gruppo dove le doti del singolo vengono amplificate solo in funzione di una grande amalgama fra tutti.

Noi in MBR tocchiamo con mano quotidianamente il valore del gruppo, attraverso soluzioni originali e innovative che nascono grazie alla condivisione e al dialogo del nostro team, che io considero come una squadra, dove ognuno contribuisce alla riuscita dell’obiettivo. La pallavolo è uno sport di squadra che, sbagliando, regala automaticamente il punto all’avversario: questo rafforza il team, ci permette di imparare dagli errori e ci fa riflettere sull’importanza e la potenza del fare le cose insieme.

Piacenza e i sogni europei.

A Piacenza batte il nostro cuore e qui abbiamo la nostra sede storica. Negli anni ci siamo ingranditi aprendo una sede a Milano e una Bologna. Offriamo i nostri servizi sul territorio italiano e siamo felici che, grazie alla squadra di Superlega, il nome e i colori della nostra città girino per tutta Italia. Portare Piacenza in “serie A” nel massimo campionato al mondo ci rende molto orgogliosi, così come ci renderebbe felici se Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza arrivasse in Europa.

Per noi il vecchio continente è una dimensione solo sportiva, a livello imprenditoriale teniamo i piedi ben piantati a terra, ma sarebbe sicuramente fonte di grande soddisfazione sapere d’aver contribuito a portare il nome di Piacenza tra i grandi d’Europa.

Come vede il futuro?

Ho tanti sogni nel cassetto: vorrei creare un luogo dove la gente possa lavorare ma anche sentirsi parte di qualcosa di speciale. Oltre ad essere una impresa che genera occupazione e crea profitto mi piacerebbe che la nostra fosse una dimensione nella quale le persone possano lavorare volentieri, serenamente, con fiducia, per crescere professionalmente ma anche umanamente. Io credo profondamente nel valore delle persone: ognuno per dare il meglio di sé deve sentirsi importante e funzionale al gruppo. Così come accade in una squadra. Da ingegnere mi piacerebbe costruire, insieme e ognuno per la propria parte, un mondo più vivibile e sostenibile.

SITO: www.mbrservizi.com

INTERVISTA A CURA DELL’UFFICIO STAMPA GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA