Il primo atto della Semifinale dei Play Off Scudetto va a Trento. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza dopo un primo che ha sempre condotto e lasciato per strada negli ultimi scambi, va in difficoltà nei due parziali successivi.
E neppure in un’ora e mezza di gioco Trento vince. Troppi errori in battuta, ben 18 a fronte di un solo ace, un attacco poco incisivo (40% a fine gara) e una ricezione non sempre precisa (39% positiva e 16% di perfezione) hanno condizionato non poco la prova dei biancorossi ora chiamati a ristabilire le sorti della serie domenica prossima quando al PalabancaSport si giocherà Gara 2 con inizio alle 18.00. Già duemila i biglietti venduti in prevendita.
LA PARTITA – In avvio di gara coach Massimo Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Leal e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Trento risponde con Sbertoli e Kaziyski in diagonale, Podrascanin e Lisinac al centro, Lavia e Michieletto alla banda, Laurenzano è il libero.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza lavora bene a muro, il primo allungo della partita è biancorosso con Lucarelli (9-12) con Lorenzetti a chiamare time out. Entrambe le squadre spingono in battuta e qualche errore arriva, il muro secco su Simon riporta Trento ad una lunghezza (12-13), riparte Piacenza capitalizzando anche un errore in attacco dei padroni di casa (12-15), è battaglia in campo. Biancorossi sempre a condurre il parziale con due – tre lunghezze di vantaggio che diventa una con l’errore in attacco di Lucarelli (18-19) ed è Botti questa volta a chiamare time out. L’errore in attacco di Leal consegna la parità a Trento a quota 22, Piacenza a quota 23 pari non chiude il contrattacco e il set point è dei padroni di casa (24-23) che vincono il parziale sull’attacco out di Lucarelli dopo aver rincorso per tutto il set.
Il muro di Brizard vale la parità a quota 8 ma è Trento (12-10) ad avere in mano il bandolo della matassa con i biancorossi che faticano a chiudere alcuni contrattacchi, il muro di Caneschi e la bomba di Leal valgono la parità a quota 12. Ripartono i padroni di casa sulla battuta sbagliata di Romanò e il muro subito da Caneschi (13-12), due scambi dopo con Trento avanti ancora di due (15-13), Botti chiama time out. Il muro di Simon su Lisinac vale la parità a quota 16, il mani fuori di Romanò il vantaggio (16-17) con Lorenzetti a chiamare tempo. Non c’è un attimo di respiro, muro di Trento ed è vantaggio (18-17), il primo ace della serata è di Kaziyski e porta due lunghezze di vantaggio ai suoi (20-18) che diventano poi tre (22-19) con l’errore in attacco di Leal. La battuta in rete di Romanò consegna tre set point a Trento (24-21), il primo è annullato da Leal, chiude Michieletto.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con le spalle al muro, l’ace di Sbertoli e il successivo muro di Kaziyski su Leal portano Trento sul 6-2, dentro Basic chiamato subito all’attacco ed è murato con Botti a chiamare time out. Poco dopo dentro Recine per Lucarelli, fatica in tutto Piacenza, Trento viaggia in carrozza (14-6) con Botti a chiamare nuovamente time out. I padroni di casa hanno trovato le misure, due muri consecutivi ed è 17-9, dentro Alonso per Caneschi. Il set è compromesso, Alonso tre punti compreso un ace li piazza (20-14), Piacenza qualche punto lo rosicchia (21-16 e 22-17), la battuta lunga di Recine consegna il primo di 7 match point a Trento che chiude alla seconda occasione.
MASSIMO BOTTI (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “No, non credo che il primo set abbia condizionato la partita, abbiamo avuto la possibilità di vincerlo è vero ma penso che questa gara non l’avremmo portata a casa perchè non abbiamo giocato con lo spirito giusto. Ci è mancato quello spirito che ci deve contraddistinguere da qui alla fine della stagione se vogliamo portare a casa qualcosa di importante ancora non l’abbiamo capito, forse pensiamo di essere più forti di quello che siamo, dobbiamo essere coscienti che abbiamo tante qualità ma anche dei difetti che dobbiamo essere bravi a mascherarli quando si scende in campo e se non accettiamo questo alla fine di esponiamo alle difficoltà. E se non ci piacciono le difficoltà bisogna essere più bravi a nascondere i nostri difetti, cosa che oggi non abbiamo fatto”.
ITAS TRENTINO – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 3-0
(25-23, 25-22, 25-18)
ITAS TRENTINO: Michieletto 8, Podrascanin 9, Sbertoli 1, Lavia 13, Lisinac 7, Kaziyski 11, Laurenzano (L), Nelli, Dzavoronok, Cavuto. Ne: D’heer, Pace (L), Berger, Depalma. All. Lorenzetti.
GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Leal 9, Caneschi 3, Brizard 1, Lucarelli 6, Simon 9, Romanò 9, Scanferla (L), Basic 1, Recine 1, Alonso 3. Ne: Hoffer (L), Gironi, Cester, de Weijer. All. Botti.
Arbitri: Lot di Treviso, Cesare di Roma.
Note: durata set 29’, 30’ e 23’ per un totale di 82’. Spettatori 2354 per un incasso di 22.272 euro. MVP: Daniele Lavia. Itas Trentino: battute sbagliate 12, ace 3, muri punto 11, errori in attacco 5, ricezione 50% (17% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 18, ace 1, muri punto 8, errori in attacco 7, ricezione 39% (16% perfetta), attacco 40%.