Piacenza 09.05.2024 – Nel secondo test-match di questo 2024, ultimo prima dell’inizio della VNL, la nazionale italiana femminile ha battuto 3-0 (25-17, 25-22, 25-20) la Svezia al PalabancaSport di Piacenza.

Ottima la risposta del pubblico per questa nazionale italiana femminile, che per la prima volta giocava a Piacenza: 2358 gli spettatori presenti per un totale 35.0000 euro. Migliore marcatrice della partita è stata Sara Bonifacio con 10 punti brava anche a muro dove ha piazzato 3 block in vincenti.

Dopo aver vinto la prima sfida con la Svezia giocata a Novara, le azzurre si sono ripetute davanti al pubblico piacentino che non ha fatto mancare applausi ed incitamento all’Italia. Julio Velasco ha ruotato un po’ tutte le sue giocatrici per avere riscontri in vista della prima tappa della VNL che vedrà le azzurre in campo in Turchia il 14 maggio con la Polonia.

Nella seconda uscita stagionale in avvio Julio Velasco ha schierato la diagonale Cambi e Antropova, alla banda Omoruyi e Nervini, al centro la coppia Bonifacio e Linda Nwakalor, la maglia del libero sulle spalle di Fersino. A riposo la capitana Danesi e la schiacciatrice Bosetti.

Nel primo set l’Italia ha subito fatto la voce grossa: 6-3 e 8-5 sfruttando bene le giocatrici di palla alta. La Svezia ha tentato di rispondere con il servizio e il muro ma le azzurre hanno preso il largo (18-10) e nonostante una timida reazione svedese hanno chiuso senza problemi la frazione. L’errore in attacco delle svedesi ha mandato le squadre al cambio campo.

Nel secondo parziale le azzurre si sono presentate con la diagonale Sylvia Nwakalor e Bosio e sul 15-10 doppio cambio con Mingardi e Cambi in campo al posto di Bosio e Sylvia Nwakalor. C’è spazio anche per Piva al posto di Nervini, la Svezia mette mano anche lei alla panchina, rispetto al set precedente riesce a tenere nel mirino le azzurre (18-15 e 21-19) nonostante tanti errori in battuta e quando le svedesi si portano ad una lunghezza (23-22) Velasco chiama il primo time out di giornata. Al rientro in campo dopo una lunga azione Piva porta il primo di tre set point, l’attacco out della Svezia chiude il parziale.

Julio Velasco nel terzo set ha cambiato il sestetto: Cambi in palleggio, opposto Mingardi, schiacciatrici Degradi e Omoruyi, centrali la coppia Akrari e Bonifacio, libero Spirito. Il nuovo assetto ha subito risposto bene e la Svezia è stata subito costretta ad inseguire (10-6, 14-9), come per tutta la gara l’Italia non ha avuto problemi a gestire il vantaggio e a chiudere senza lasciare set ad una Svezia sembrata un po’ più reattiva rispetto alla gara giocata a Novara.

Squadre ancora in campo per un quarto set di allenamento vinto dall’Italia (25-16) dopo un avvio di parziale tutto svedese.

JULIO VELASCO: “Ci siamo allenati mercoledì mattina e giocato alla sera, ci siamo allenati giovedì mattina e giocato alla sera, ora ho le idee più chiare. Ho voluto dare spazio a chi ha giocato meno, alcune cose che avevamo provato in allenamento hanno funzionato, altre c’è da migliorare. Giocare è diverso che allenarsi anche se affronti avversari non impossibili, adesso ci aspetta la trasferta in Turchia, non ci saranno alcune ragazze perché due squadre italiane hanno giocato da pochi giorni la finale di Champions League, la Polonia ha invece potuto lavorare al gran completo”.

IL TABELLINO

ITALIA – SVEZIA 3-0

(25-17, 25-22, 25-20)     

ITALIA: Cambi 2, Omoruyi 9, L. Nwakalor 4, Antropova 4, Nervini 6, Bonifacio 10, Fersino (L), Piva 2, Mingardi 4, Bosio 1, Degradi 5, Akrari 1. Ne: Sartori, Bosetti, All. Velasco.

SVEZIA: Haak 9, Nilsson 8, Lindberg 10, Lazic 10, Andersson 5, Julevik 3, Andersson N, (L), Malm, Gustafsson, Brink. Ne: Van Leusen, Lindberg, Broger, Haak A. All. Bregoli.

ARBITRI: Cerra di Bologna, Stellato di Caserta.

NOTE: durata set 22’, 19’, 27 per un totale di 68’. Spettatori 2358 per un incasso di 35.000 euro. Italia: battute sbagliate 6, ace 2, muri punto 6, errori in attacco 18, ricezione 38% (26% perfetta), attacco 49%. Svezia: battute sbagliate 11, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 25, ricezione 47% (26% perfetta), attacco 39%.